Nei primi del 900 è Giuseppe Giustozzi ad apprendere l’arte della costruzione della fisarmonica e dell’organetto trasmettendo poi il suo sapere ai figli Luigi ed Egisto che dopo anni di esperienza maturata nel settore decidono, nel 1946, di costituire una società e dare ufficialmente il via alla produzione delle fisarmoniche e degli organetti Giustozzi.

In realtà però il primo esemplare di fisarmonica Giustozzi risale al 1924 ed è tutt’oggi esposto presso il Museo Internazionale della Fisarmonica di Castelfidardo.

Per i Giustozzi la passione per la fisarmonica e l’organetto è un vizio di famiglia.

Negli anni la società vanta diverse collaborazioni, decisiva peròè la collaborazione di Alberto, persona dinamica e confidenziale, figlio di Luigi.

Grazie all’intraprendenza, all’abilità nella costruzione e nell’accordatura delle fisarmoniche e degli organetti e alla sua dote innata di venditore è Alberto a lanciare e diffondere il marchio Giustozzi su tutto il territorio nazionale girando per anni in lungo ed in largo la penisola con la sua Seicento carica di fisarmoniche ed organetti.

Nel 1978 Alberto rileva la società e ne diventa l’unico titolare , il processo di sviluppo continua e le fisarmoniche e gli organetti Giustozzi vengono  conosciuti ed apprezzati anche oltre confine.

La storia si ripete, Alberto viene affiancato dal figlio Giampiero che, con la stessa passione,  apprende tutti i segreti della costruzione e dell’accordatura.

Giampiero da una nuova svolta: avvalendosi delle nuove tecnologie fonde tradizione ed innovazione e nel giro di pochi anni le fisarmoniche e gli organetti Giustozzi vengono conosciuti e distibuiti in tutti i continenti.

Nel 2007, dopo la prematura scomparsa di Alberto, la ditta Giustozzi passa in mano a Giampiero, attuale titolare.